Cosa Facciamo

L’ASD Accademia di Calcio Integrato nasce nel 2015 con lo scopo di promuovere il benessere dei bambini e degli adulti con disabilità intellettive attraverso il calcio.

 

Mission

L’Accademia di Calcio Integrato nasce da un’idea dei soci fondatori di volere promuovere il calcio, lo sport più amato dai giovani, fra i bambini e i giovani con disabilità intellettiva e d’identificare una metodologia didattica adeguata alle loro esigenze, che gli permetta d’integrarsi in modo più efficace con i coetanei, i compagni di classe e con i fratelli e sorelle e gli stessi genitori.

Obiettivi

  • Proporre la cultura dell’integrazione e dell’educazione allo sport, con particolare attenzione al calcio giovanile, per bambine e bambini e giovani da 6 a 18 anni con disabilità intellettive.
  • Ampliare la conoscenza della cultura sportiva, in particolare del gioco del calcio e relativa attività tecnica e didattica per favorire l’integrazione dei bambini con disabilità intellettiva, attraverso contatti fra persone, enti, organizzazioni e associazioni sportive, in Italia e all’estero.
  • Allargare gli orizzonti tecnici e didattici di educatori, insegnanti, allenatori, psicologi, medici e dirigenti in campo sportivo affinché sappiano trasmettere l’amore per lo sport come un bene per la persona e un valore sociale, valorizzando le attività di integrazione.
  • Proporsi come luogo d’incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali e sportivi, per lo sviluppo del calcio integrato per il settore giovanile.
  • Porsi come punto di riferimento per quanti, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni dello sport, strumenti di crescita professionale e civile, nella formazione di tecnici, organizzazione di tornei e campionati relativi all’integrazione dei giovani con disabilità, con particolare riferimento al calcio.
  • Proporre, realizzare e pubblicare indagini scientifiche per documentare l’efficacia degli interventi, nonché nuove metodologie d’insegnamento con questo tipo di popolazione.
  • Costruire una Community, con al centro i bambini con disabilità, fra organizzazioni sportive, famiglie, scuola, servizio sanitario nazionale e pubblica amministrazione.
  • Ricercare fondi per la realizzazione di nuovi progetti e per aumentare il numero di giovani con disabilità intellettive da coinvolgere nel gioco del calcio.
  • Collaborare con le principali organizzazioni sportive, Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (FISDIR) nella diffusione dello sport giovanile e alla formazione degli operatori sportivi di settore.

Azioni

Per il raggiungimento dei suoi fini, l’Accademia di Calcio Integrato promuove un insieme di attività articolate in:

  • Attività culturali e sportive – convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di film e documenti, stage, corsi, campus estivi per bambine/i e ragazzi a partire dai 6 anni e per giovani e adulti, eventi e manifestazioni. Organizzazione di tornei e di campionati amatoriali per favorire l’integrazione di questi giovani con bisogni speciali con difficoltà intellettive nello sport e in particolare nel calcio.
  • Attività di formazione – corsi di formazione teorico/pratici per istruttori, allenatori, insegnanti, logopedisti, psicologi e medici; corsi di perfezionamento, istituzioni di gruppi di studio e di ricerca.
  • Attività e produzione scientifica ed editoriale: pubblicazione di atti di convegni e di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute, prodotti editoriali quali video, filmati, siti e web tv e programmi tv.

Il progetto Calcio Insieme

Da questa visione è stato realizzato il progetto Calcio Insieme. Un percorso didattico promosso dalla Fondazione Roma Cares, Onlus legata al più ampio contesto di responsabilità e sostenibilità sociale della AS Roma e dall’Asd Accademia di Calcio Integrato, che si propone di fornire un modello tecnico didattico innovativo d’integrazione pratica, con attività che favoriscano una stretta collaborazione tra allievi con disabilità intellettiva e con sviluppo tipico attraverso il calcio inteso, prima di tutto, come esperienza formativa e di gioco.

L’obiettivo del progetto è il raggiungimento dell’integrazione del bambino con disabilità intellettiva promuovendo nel calcio di base un modello di lavoro in team fra istruttore di calcio giovanile, psicologo dello sport, logopedista e medico dello sport, che valorizzi il calcio quale strumento di empowerment motorio, sportivo, psicologico e sociale.