Modello didattico

L’esperienza del progetto Calcio Insieme ha portato alla progettazione e formulazione di un modello didattico specifico.  Il modello consiste principalmente nel realizzare per tutti gli individui, data la valutazione del caso specifico, programmi di allenamento che, nel rispetto delle differenze individuali, possano garantire un percorso di apprendimento che vada dagli schemi motori di base per alcuni, alla capacità di giocare una partita di calcio per altri. Accanto agli obiettivi sportivi, che richiedono una programmazione didattica specifica con tempi, azioni e strumenti, sono stati anche definiti obiettivi relazionali, sociali e personali. La possibilità di mettersi in campo e partecipare a uno sport di squadra stimola:

  • il miglioramento della performance,
  • l’aumento delle interazioni comunicative e delle occasioni di socializzazione,
  • lo sviluppo di competenze cognitive e di esplorazione dello spazio e degli strumenti a disposizione,
  • l’acquisizione di nuove capacità indirettamente legate alla pratica del calcio: affrontare fenomeni ambientali come il variare delle stagioni e le condizioni metereologiche, percepire le proprie esigenze primarie, bere da una fontanella, prepararsi per l’allenamento, salutare,
  • la partecipazione attiva all’interno di un ambiente incoraggiante, con conseguente sviluppo dell’autostima e soprattutto la piena inclusione nei contesti di normalità.

Quest’ultima, l’inclusione, è resa possibile dal senso di appartenenza che lo sport di squadra stimola e sviluppa, e su cui il progetto lavora con specifici strumenti: divisa della Roma uguale per tutti, organizzazione eventi, partecipazione alle feste della scuola calcio della Roma, incontri per famiglie, inserimento compagni di scuola, andare allo stadio insieme a vedere la Roma giocare e partecipazione a tornei. L’obiettivo non è alterare le caratteristiche del gioco del calcio per andare incontro ai bisogni dei bambini con disabilità intellettive ma ripensare e adattare la pratica del calcio attraverso nuovi programmi di allenamento, opportunamente sviluppati. L’obiettivo principale non sarà la mera partecipazione, ma il potenziamento e lo sviluppo di nuove capacità raggiunte attraverso la costruzione di adeguati programmi di sviluppo fisico, motorio, psicologico e relazionale. L’attività è organizzata in percorsi multi-livello differenziati per età e sviluppo funzionale, al fine di sviluppare differenti competenze motorie e sportive, dagli schemi motori di base fino alle abilità più mature e complesse, all’interno di un contesto di totale inclusione.